iPhone 17: prezzi in aumento in autunno?

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Apple valuta un ritocco dei prezzi per la prossima generazione di iPhone, ma senza puntare il dito sui dazi

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e confermato da fonti autorevoli tra cui Tom’s Guide e MacRumors, Apple starebbe valutando un incremento dei prezzi per l’intera gamma di iPhone 17 in arrivo questo autunno. Una mossa che, se confermata, romperebbe una tradizione ormai consolidata di prezzi relativamente stabili nelle generazioni recenti.

Ma a fare notizia non è solo la possibile impennata dei listini. Il vero punto critico è il perché: Apple sembrerebbe intenzionata a giustificare l’aumento non con i dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti importati dalla Cina – ancora in vigore al 20% nonostante una parziale distensione dei rapporti commerciali con Pechino – ma piuttosto facendo leva su nuove funzionalità e design inediti.

Strategia sottile per evitare attriti politici

La scelta di non collegare esplicitamente l’aumento dei prezzi ai dazi non è casuale. L’azienda di Cupertino, infatti, teme di finire nel mirino della politica americana, come già accaduto ad Amazon in passato. All’epoca, un semplice accenno all’impatto delle tariffe doganali scatenò una risposta ostile da parte della Casa Bianca, spingendo Amazon a ritrattare pubblicamente.

Apple vuole evitare lo stesso scenario, optando così per una narrazione più “consumer friendly” incentrata sull’innovazione tecnologica.

Cosa aspettarsi dalla linea iPhone 17

In questo contesto, l’iPhone 17 – atteso a settembre – dovrebbe introdurre novità capaci di rendere l’aumento di prezzo più digeribile:

  • iPhone 17 Air: un nuovo modello ultra-sottile destinato a sostituire l’attuale iPhone 16 Plus. I rumor parlano di un design completamente rinnovato, che potrebbe posizionarsi anche al di sopra dei 1.000 euro.
  • Display e fotocamere migliorate: si prevede l’introduzione di pannelli con refresh rate più elevato e un importante upgrade delle fotocamere, in particolare per i modelli Pro.
  • Produzione sempre più globale: Apple sta spostando parte della produzione in India, ma per ora i modelli Pro e Pro Max – i più costosi e performanti – continueranno ad essere assemblati prevalentemente in Cina, quindi soggetti ai dazi.

Prezzi: quanto si potrebbe pagare in più?

Attualmente l’iPhone 16 parte da 799 dollari, con il Pro a 999 e il Pro Max a 1.199. Non è da escludere che i nuovi modelli possano sfondare la soglia dei 1.300 dollari, con un iPhone 17 Pro Max potenzialmente vicino ai 2.300 dollari in configurazioni avanzate, come suggerito da alcune indiscrezioni circolate online.

Una delle ipotesi più plausibili è che Apple punti a una strategia di “upselling”, dove il modello base resta a un prezzo simile ma le varianti superiori – quelle che più spesso attirano gli utenti fidelizzati – subiscano il rincaro maggiore.

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