iPhone X: il futuro è iniziato? La RECENSIONE di AmiciApple!

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E’ stata dura. Ma ce l’abbiamo fatta! Nonostante le limitatissime scorte di iPhone X al lancio del 27 ottobre (e la nostra condizione di “persone comuni”), noi di AmiciApple siamo riusciti ad accaparrarci un iPhone X con consegna il 3 novembre. E siamo pronti a dirvi la nostra su questo iPhone che segna un grande passo in avanti di Apple e che lo stesso Tim Cook ha definito “lo standard della telefonia per i prossimi 10 anni”.

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Possiamo sicuramente affermare che con iPhone X, Apple abbia veramente osato molto: scompare l’iconico tasto home (e con lui il TouchID), a cui la Mela ci ha abituati sin dal 2007, e troviamo invece un “tutto schermo” fantastico dal punto di vista del design. Cambia la tecnologia usata nel display e nello sblocco. Cambiano i materiali e le finiture. E… cambia anche il prezzo!
Insomma, iPhone X è un prodotto tutto nuovo, una ventata di novità a lungo attesa (il primo iPhone “nuovo” dai tempi di iPhone 6), che si respira sin dal momento dell’unboxing.

 

CONFEZIONE E CONTENUTO

All’interno della confezione (classica Apple, in cartone ecologico e sostenibile, riportante la foto di iPhone X sul fronte), troviamo:
– iPhone X
– Caricabatterie lento da 5W (ne parleremo dopo)
– Auricolari EarPods con connettore Lightining (le stesse di iPhone 7 e 8) e adattatore jack-lightning
– Cavo Lightning da 1 m
– Manualistica varia e gli iconici adesivi della Mela

Confezione quindi molto “classica”, non molto “ricca”. Ci saremmo aspettati la presenza di AirPods, anche per motivare il prezzo stratosferico del prodotto, o ad una carta regalo per Apple Music o iCloud… ma purtroppo Apple non ci ha accontentati!

DESIGN 
Indubbiamente, la prima cosa che salta agli occhi di questo iPhone è lo stravolgimento del design: via il tasto home, cambia il formato del display, caratterizzato da una “notch” in cui sono localizzati tutti i sensori e la capsula auricolare.
Il retro somiglia a quello di iPhone 8: caratterizzato dal vetro (disponibile nelle colorazioni Argento e Grigio Siderale), e dalla doppia fotocamera riposizionata in verticale, appare particolarmente bello e d’effetto. Perfetta la fusione con la cornice in acciaio (anche in versione grigio siderale), molto elegante e che dona un tocco “premium” al device.
Con le sue dimensioni pari a 143,6 mm x 70,9 mm x 7,7 mm e un peso di 174 grammi, iPhone X risulta essere estremamente compatto, con un display ampio quasi quanto quello di un iPhone Plus negli ingombri di un iPhone da 4.7″, circa. Si usa bene con una mano, è pratico e maneggevole. Un ottimo compromesso tra usabilità e ampio schermo.

La notch? Ci si abitua. Certo, si nota, soprattutto i primi tempi, ed è alquanto fastidiosa in alcune situazioni come le visione di video (lo schermo viene “tagliato”), ma nulla di grave: a mio avviso ne caratterizza il design e lo distingue dagli altri border-less sul mercato.

DISPLAY
Eh sì: il vero protagonista di iPhone X è il suo schermo che occupa tutta la parte frontale arrivando sin quasi ai bordi e agli angoli – che sono arrotondati – con una risoluzione di 2436×1125 e 458 pixel per pollice, con 3D Touch e HDR. La diagonale è di 5.8″: tanti, ma sembrano molti meno! E in effetti li sono anche in termini di usabilità: non tutte le app sono ottimizzate (ad oggi) per questo formato, e anche iOS stesso non si adatta completamente al display lasciando delle zone di “vuoto” non utilizzabili. Un grosso handicap questo, che speriamo possa essere risolto nelle future versioni di iOS.
E c’è un altro grande passo in avanti da parte di Apple: il grande salto da LCD ad OLED!
Col il display Super Retina, Apple si adegua alla concorrenza proponendo un bellissimo pannello Oled: i colori sono brillanti ma ben bilanciati nella resa, il contrasto è elevato e la differenza (in meglio) con i display degli altri iPhone è chiaramente visibile.
Una grande novità che segna un netto contrasto col passato.

HARDWARE
Sappiamo tutti molto bene che gli iPhone non sono smartphone da scheda tecnica dai millemila cores e gigabytes di RAM: iOS è, per natura, un OS non particolarmente impegnativo dal punto di vista dell’hardware. Ma su iPhone X troviamo una dotazione di tutto rispetto, al top della categoria: processore A11 con GPU dedicata realizzata per la prima volta da Apple e 6 cores, potentissimo e al tempo stesso attento ai consumi. Accompagnato da 3 gb di RAM. Con questo hardware iPhone X riesce ad affrontare editing di video in 4K, giochi in realtà aumentata e ad alta definizione, senza alcun affaticamento. Nell’uso quotidiano non siamo tanto distanti dalle prestazioni di 7 e 7 Plus, anche se le differenze si notano nella reattività generale del sistema. iPhone X è disponibile nelle varianti da 64 e 256 gb (non espandibili) con prestazioni in lettura e scrittura, davvero fenomenali. QUI la nostra guida per scegliere tra i tagli di memoria.
Ottimo lo speaker stereo doppio: un audio potente, ricco di bassi, che riesce a garantire alta qualità sia in vivavoce che in ascolto musica. In linea con gli ultimi iPhone la ricezione cellulare e Wi-Fi: buona, ma senza eccellere. Bluetooth 5.0 e NFC per Apple Pay.

FaceID
Sicuramente la feature che più incuriosisce di iPhone X: addio TouchID (forse?), e benvenuto FaceID. Una tecnologia che, come ha spiegato Apple, risulta alquanto sofisticata dal punto di vista ingegneristico: non si tratta di un comune riconoscimento del volto, ma di una mappatura del viso ad “alta precisione”, tramite 30.000 punti infrarossi, verificati poi dalla fotocamera TrueDepth.
Meglio o peggio di TouchID? Difficile dare una risposta secca.
La velocità è elevata, il sensore non perde colpi. Il riconoscimento avviene un quasi tutte le posizioni e condizioni di luce, e anche mentre si indossano accessori come occhiali o cappelli. Come sistema è sicuramente più comodo per certi versi (è utilizzabile in inverno con i guanti, o quando si hanno le mani umide o sporche… ma c’è un MA piuttosto importante: non ha la stessa affidabilità di TouchID in termini di sicurezza. Nei giorni scorsi è stato pubblicato un video che mostra come il TouchID possa confondere il viso di due fratelli non gemelli e – questo possiamo dirvelo a seguito di numerosi test eseguiti personalmente – non riesce a distinguere due gemelli omozigoti, compromettendo in modo importante la sicurezza del dispositivo.
Un grosso difetto che ci auguriamo possa essere corretto tramite software o, in futuro, nelle successive versioni di iPhone.
Molto simpatica la funzionalità delle Animoji, emoji animate che grazie al FaceID permettono la sovrapposizione della nostra voce ai movimenti del nostro viso.

BATTERIA
Grazie alla speciale forma della batteria “ad L” composta da 2 batterie unite tra loro, iPhone X sorprende in questo campo.
Sebbene le dimensioni siano davvero ridotte, grazie alla capacità ingegneristica di Apple, troviamo a bordo ben 2716 mAh, più di quelli presenti su iPhone 8 Plus. E l’autonomia va di pari passo, rimanendo in linea con quella di iPhone 7/8 Plus.
Ci permette in generale di coprire una giornata intero con un utilizzo medio/intenso, mentre per i più smanettoni, ci si ritrova quasi sempre nel tardo pomeriggio con la batteria scarica: ed è proprio in queste situazioni che servirebbe maggiormente una ricarica rapida nativa. Certo, è possibile ricaricare iPhone X con alimentatori con uscita 2A, ma non si tratta di un vero e proprio Quick Charge. Grande nota positiva la presenza della ricarica wireless con standard Qi universale, implementata da Apple anche su iPhone 8 e 8 Plus, grazie alla presenza del retro in vetro. Comoda, anche se non è possibile considerarla una novità data la presenza di tale tecnologia su molti terminali Android già da anni…
Apple propone inoltre un caricatore wireless, l’AirPower, che sarà disponibile nel 2018, al prezzo di circa 200€.

FOTOCAMERA
Bella. Non viene stravolta, certo, è simile a quella di iPhone 7 Plus (ben distante da quella di iPhone 7/8 da 4.7″), ma i miglioramenti ci sono.
Una fotocamera di qualità, anzi una doppia fotocamera di qualità: la fotocamera posteriore, piuttosto sporgente rispetto alla scocca, è sempre da 12 megapixel con stabilizzazione ottica (su entrambe le lenti), ma ha un sensore più ampio che permette di ottenere una maggiore luminosità ed un minor rumore in foto e video. L’apertura è sempre f/1.8 per la lente grandangolare ed f/2.8 per il teleobiettivo.
Foto fantastiche in condizioni di luce ottimali, ben contrastate e dettagliate. I colori sono ben bilanciati (a volte leggermente tendenti a tonalità calde, ma senza mai snaturare gli scatti). Comodissimo lo zoom ottico 2X. Belli i nuovi effetti per le Live Photos.
Meno lodevole, (come è logico per uno smartphone) con scarsa luminosità, dove le foto diventano più rumorose, ma comunque ad alto livello per essere scattate su uno smartphone.
La novità principale è sicuramente riguardante la modalità ritratto (che si estende anche alla frontale, una camera da 7 megapixel con apertura f/2.2, HDR e stabilizzatore digitale), con nuove modalità che consentono di scurire lo sfondo o di migliorare l’illuminazione del volto simulando le luci di uno studio fotografico: parliamo di funzionalità in beta che necessitano ancora di ottimizzazioni software, ma i risultati sono già accettabili.
Per quanto riguarda i video, abbiamo un forte miglioramento sulla qualità del 4K, che raggiunge i 60 fps (quanto una GoPro Hero 6), con un’ottima stabilizzazione. Introdotto il nuovo formato HEIC che permette una forte riduzione dello spazio occupato da foto e video: un minuto di video in 4K a 60 fps arriva a pesare 600 mb e pertanto la compressione è indispensabile.

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iOS
A bordo troviamo iOS 11.1. Il sistema gira fluido, senza lag ed impuntamenti (talvolta qualche bug dovuto probabilmente al nuovo form factor dello schermo). E proprio il nuovo formato risulta piuttosto problematico: molte le app non ancora aggiornate con ottimizzazione per iPhone X (tra cui Telegram), che risultano scomode da utilizzare e, soprattutto, fastidiose dal punto di vista grafico. Altra nota dolente la tastiera: ho notato un forte peggioramento in termini di ergonomia, dato che tasti come quello della dettatura o della tastiera emoji vengono spostati sotto gli altri tasti, facendo ritrovare la tastiera vera e propria “sospesa” nel display. Niente di inutilizzabile, ma è piuttosto fastidiosa come cosa. Altra piccola mancanza? La visualizzazione della percentuale di carica della batteria.
A mio avviso, iPhone X risulta essere un prodotto ancora leggermente acerbo dal punto di vista software e mi auguro che Apple possa riuscire a colmare tali mancanze, con l’aiuto dei tanti sviluppatori di App Store.

PREZZO
iPhone X è lo smartphone dei record… anche quando si parla di prezzo! Viene venduto in Italia al prezzo di 1189€ per la versione da 64 gb e 1359€ per quella da 256 gb. Tanti. Veramente tanti. Un prezzo che si può dire quasi “spropositato” per uno smartphone. Ma questo è il prezzo da pagare se si vuole avere la vera novità dell’anno.

Con iPhone X Apple si distacca dal passato, rivoluzionando il suo prodotto di punta e facendoci riassaporare quel gusto di “nuovo”, di “innovativo” che mancava da qualche anno: ecco che, in quest’ottica, si riesce meglio a comprendere e a motivare il prezzo di iPhone X. Uno smartphone non certo privo di difetti ma, indubbiamente, unico nel suo genere e capace – forse – di ridare slancio a un settore piuttosto in crisi dal punto di vista dell’innovazione tecnologica.

 

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  • Paolo

    Bella recensione… gran device da parte di Apple quest’anno

  • Luciano Varga

    ottimo avete fatto un grande lavoro

  • Your article gave me a lot of inspiration, I hope you can explain your point of view in more detail, because I have some doubts, thank you.